il rito del pranzo sociale dei pensionati. Il ritrovo degli “anta” e dei “pluri-anta” è arrivato ad avere l’adesione quasi costante di una trentina di soci.
Lo spirito che anima questo incontro mensile nasce dalla voglia di stare insieme, non solo per godere del risultato finale (peraltro sempre ottimo), ma per partecipare tutti all’organizzazione dell’evento, ognuno con la propria attitudine: chi cucina, chi serve e chi rassetta.
La finalità è condividere con gli altri un momento di allegria e di confronto che a volte può aiutare ad alleggerire il peso che l’avanzare dell’età può comportare. Si aggiunge a tutto questo il piacere della scoperta di nuove proposte e nuovi sapori (la cucina umbra, tirolese o greca). Ma il pranzo delle pantere grigie non riunisce soltanto gli “over”, spesso si aggiungono anche i giovani dalle folte e corvine capigliature perché al pranzo dei pensionati si mangia proprio bene, magari non sempre nel rispetto del colesterolo!
Si chiude così un cerchio, giovani e meno giovani, che si passano e tramandano esperienze, ricordi e sapori.